La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Mena D’Antini rileva come le donne al vertice delle Amministrazioni Comunali nella nostra provincia siano molte poche.
Con le ultime elezioni amministrative, in particolare, questo numero si è ulteriormente ridotto. Un dato che sta ad indicare probabilmente un allontanamento delle donne dalla vita politica.
E’ necessario, però, che la politica faccia la sua parte e utilizzi tutti gli strumenti a disposizione per incentivare la presenza delle donne nella gestione della cosa pubblica. Ciò affinché le pari opportunità, la conciliazione vita-lavoro e le esigenze delle donne di ogni comune possano essere viste con gli occhi delle donne.
A tal proposito la consigliera D’Antini ha sollecitato le amministrazioni neo elette dei comuni di: Aradeo, Castrignano dei Greci, Castro, Galatina, Galatone, Guagnano, Leverano, Matino, Melendugno, Ortelle, Otranto, Ruffano, Salice Salentino, San Cassiano, San Cesario di Lecce, Scorrano, al rispetto della parità di genere. Questo soprattutto nell’affidamento delle deleghe assessorili, così come prevede la normativa prevista dall’art. 1, comma 137 della Legge n.56/14 che cita testualmente “nelle giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”.
“Con la presenza delle donne anche nella vita politica, il rispetto verso le donne può trovare un alleato importante nella politica stessa”, dichiara a tal proposito la consigliera di parità Filomena D’Antini.
Raffaele Longo – Puglia Post