Un controllo mirato da parte dei Carabinieri Forestali ha portato alla denuncia di due dipendenti per incendio di vegetazione e combustione illecita di rifiuti nel territorio di Racale (Lecce). Le attività, svolte in località Castelforte, hanno permesso di ricostruire i fatti avvalendosi di telecamere nascoste e droni ad alta definizione, strumenti ormai fondamentali nelle attività di controllo ambientale.
Secondo quanto ricostruito dalle immagini, i due uomini hanno scaricato da un camion scarti di potature e residui vegetali su un terreno agricolo, dopodiché hanno appiccato il fuoco. Il rogo, alimentato da raffiche di vento, si è rapidamente esteso ai terreni confinanti, provocando danni a circa 2,5 ettari di pascoli, aree incolte, uliveti trascurati fino a minacciare la macchia mediterranea presente nei dintorni.
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di interventi anti-incendio promossi dalla Forestale del Nucleo di Gallipoli, che negli ultimi mesi ha intensificato pattugliamenti e monitoraggio con sistemi tecnologici, puntando soprattutto su zone considerate a rischio per la presenza di vegetazione ricca e la vicinanza a insediamenti urbani.
L’adozione di telecamere posizionate in punti strategici e l’utilizzo di droni notturni ha consentito una tempestiva identificazione dei responsabili, confermando la validità della strategia messa in campo. I due denunciati dovranno ora rispondere alle accuse di combustione illecita di rifiuti e incendio boschivo, reati puniti con sanzioni penali e pecuniarie che potrebbero portare a conseguenze rilevanti.
Le indagini proseguono per accertare se il materiale trovato sul luogo provenisse da potature autorizzate o se si tratti di rifiuti smaltiti illegalmente. Nel frattempo, l’intervento dimostra ancora una volta l’efficacia del mix tra tecnologia, presenza territoriale e professionalità dei Carabinieri Forestali nella tutela del patrimonio naturale del Salento.



