Due episodi ravvicinati, stessa dinamica, ma un finale che segna una svolta positiva grazie al coraggio e alla prontezza delle vittime. Stiamo parlando delle molestie avvenute a bordo degli autobus di linea a Lecce, dove un 58enne è stato identificato e, ora, rinviato a giudizio (un chiaro segnale che l’attenzione su questi reati è sempre più alta).
L’uomo, originario di Lecce, è finito al banco degli imputati per rispondere di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. Il processo inizierà il prossimo 1° dicembre davanti alla seconda sezione collegiale del Tribunale di Lecce.
Il Video Shock: Così Le Studentesse Hanno Fatto Giustizia
Il caso ha preso una piega decisiva grazie al “momentum” creato dalla riprova sociale.
Il giorno cruciale è stato il 30 ottobre 2024, in pieno orario scolastico.
A bordo del mezzo pubblico, l’imputato avrebbe compiuto atti osceni in presenza di due minorenni. Ma a differenza del passato, le giovani non si sono fatte intimidire.
La loro azione è stata la chiave:
- Prontezza di Riflessi: Hanno immediatamente estratto il cellulare.
- Prova Schiacciante: Hanno ripreso la scena, trasformando la loro paura in un’arma di giustizia.
Tornate a casa, le ragazze hanno mostrato il video ai genitori. Il passo successivo – la denuncia – è stato inevitabile e ha dato il via alle indagini che hanno portato il 58enne all’identificazione e al processo.
Molestie Lampo: L’episodio del Giorno Dopo
Il giorno successivo, il 31 ottobre 2024, il copione si è ripetuto, aumentando la gravità delle accuse.
Nonostante l’autobus offrisse posti liberi, il 58enne si sarebbe seduto deliberatamente accanto a una passeggera, una ventenne. Secondo l’accusa (formulata dalla sostituta procuratrice Erika Masetti):
- L’uomo avrebbe allungato le mani sul corpo della giovane.
- L’azione sarebbe stata così rapida e imprevedibile da non darle il tempo di reagire o manifestare il proprio dissenso.
La catena di denunce e l’evidenza fotografica/video hanno permesso agli investigatori di collegare i due episodi in meno di 24 ore e di identificare l’uomo. Sarà difeso dall’avvocato Dario Paiano.
L’uomo accusato di molestie dovrà presentarsi dinanzi i giudici il 1° dicembre davanti alla seconda sezione collegiale.



