In questo campionato di Serie A abbiamo una certezza, ad oggi nella massima serie Italiana il miglior difensore in circolazione è Federico Baschirotto.
Pensare che quando durante la sessione di mercato l’ aquila del calciomercato del US Lecce, Pantaleo Corvino aveva individuato in Federico il nuovo terzino del Lecce il quale doveva fare da staffetta con Valentin Gendrey.
Il Baschirotto doveva esser l’ alternativa al titolare francese, ma nelle prime giornate accade qualcosa che cambia i piani, la stagione, la carriera.
Il Lecce si ritrova in difficoltà a causa degli infortuni dei difensori Dermaku e Tuia, la partita è alle porte e Baroni adatta Blin in difensore e Baschirotto lo dirotta da terzino a centrale.
Il primo attaccante a scontrarsi ed esser annullato dal numero 6 giallorosso è un certo Lukaku, che praticamente è annullato.
Il Panzer che il Lecce ha in dotazione partita dopo partita si guadagna il ruolo di titolare fisso.
Gli Immobile, gli Oshimen, i Leao di turno si trovano sempre a sbattere sul muro giallo-rosso.
Si il muro o la diga giallo-rossa che nella prima parte di stagione ha visto la coppia Baschirotto-Pongracic nella seconda parte sta vedendo la coppia Baschi-Umtiti.
Baschirotto il difensore con il vizio del goal
Il numero 6 giallo-rosso però va oltre e non solo ad oggi si sta dimostrando una sicurezza in difesa, ma ha dimostrato la sua letalità anche sotto porta.
3 sono i goal messi a segno ufficialmente per la Lega calcio, ma 4 saranno quelli che sentirà suoi.
Perché 4 è presto detto, nella partita giocata contro la Roma la Lega ha assegnato il goal o meglio l’ autogoal a Ibanez.
Autogoal che nasce però grazie la presenza di Federico in area di rigore, il Federico non è papà di quel goal solo per questione di centimetri.
Ma tralasciamo questi dettagli ( 3 goal per un difensore con mezzo campionato da giocare non sono poi dettagli), una cosa è certa il Lecce ha il suo Panzer.
Federico non ha nulla da invidiare ai nomi altosonanti che i big emergenti decidono di pompare.
Sul campo, partita dopo partita, minuto dopo minuto sta dimostrando di esser il miglior difensore Italiano presente in serie A.
Il Lecce ha il suo panzer ma visto i risultati che hanno portato la nazionale Italiana a non partecipare ai mondiali, speriamo che anche la nazionale Italiana si doti del centrale nato a Isola della Scala il 20 settembre 1996.
Raffaele Longo – SalentoPost