A Taranto continuano con successo le indagini contro le associazioni legati alla mafia. Questa volta, la polizia ha proseguiro all’arresto di cinque persone con l’accusa di estorsione e droga, andando a dare forza all’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Fra gli arrestati, un uomo che si era reso irreperibile da inizio anno.
Taranto: continua la lotta alla mafia
Continuano le indagini operate dalla Squadra Mobile contro la mafia a Taranto iniziate a gennaio di quest’anno. Le indagini, infatti, sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Nel corso del primo blitz, la Polizia ha assicurato alla giustizia 38 persone. Tuttavia, agenti della Questura di Taranto hanno continuato ad indagare.
Nel corso di questa seconda parte dell’indagine, gli agenti di Taranto hanno proseguito all’arresto di altre cinque persone. Fra queste, un individuo che si era reso irreperibile.
Le ipotesi di reato sono estorsione, traffico di droga ed associazione mafiosa. La Squadra Mobile, quindi, ha potuto procedere con l’esecuzione di 4 ordinanze di custodia cautelare. Ad emetterle, il GIP del Tribunale di Lecce, che ha accolto l’appello presentato dal PM nei confronti di tre persone ed una donna.
Il fuggitivo
La quinta persona è un uomo che si era reso irreperibile già nel corso del primo blitz di gennaio. L’uomo è stato fermato dopo essere uscito dall’abitazione di un parente. Gli investigatori hanno reso noto che la persona indossava un giubbotto antiproiettile ed aveva con sè una pistola semi-automatica con colpo in canna e caricatore con altre 34 cartucce in tasca.
Silvia Giorgi – Puglia Post