Si sono incatenati davanti all’ Istituto Pena: è successo oggi al Carcere di Taranto, ad opera di poliziotti stanchi delle loro condizioni lavorativa.
La loro protesta è arrivata al Capo delle Carceri Italiane, che propone un incontro nella giornata di domani cinque maggio.
Al Carcere di Taranto si incatenano i poliziotti
Si sono incatenati davanti all’Istituto Pena ed hanno dato fuoco ai facsimile dei loro tesserini. Sono gli agenti della polizia penitenziaria del Carcere di Taranto. Il motivo è che sono stanchi delle ingiustizie e vogliono protestare e denunciare le gravi condizioni in cui lavorano.
Ad organizzare la manifestazione, è stato il Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Taranto. Lo stesso Sappe, infatti, denuncia la situazione con una nota, affermando “la sicurezza nell’istituto ormai è pari a zero”.
Il segretario del Sindacato Federico Pilagatti, infatti, continua cosi: “i poliziotti in mancanza di risposte concrete presenteranno le dimissioni in massa oppure chiederanno il trasferimento in altre regioni”. “Domani intanto il capo delle carceri ci incontrerà: è quanto ci ha riferito il provveditore delle carceri pugliesi”, afferma il sindacalista, sottolineando che si tratta di “un grosso risultato che ci permetterà di rappresentare le criticità di una regione che è la più affollata della nazione con il + 150% di detenuti e che ha un organico di polizia costretto a gestire circa 3.800 detenuti”.
Silvia Giorgi – Puglia Post