Si prendono a pistolettate, scattano le manette per due uomini di 38 e 44 anni, di Nardò.
Nella tarda serata di ieri in Gallipoli, i militari del NOR della locale Compagnia Carabinieri, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di custodia cautelare in
carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lecce, poiché ritenuti responsabili dei reati di tentato omicidio e detenzione di arma da sparo, due soggetti di Nardò, rispettivamente di 38 e 44 anni e deferito in stato di libertà un terzo soggetto, 25enne, originario anch’egli di Nardò, accusato di aver probabilmente detenuto l’arma da fuoco verosimilmente utilizzata dal 38enne e che avrebbe successivamente provveduto ad occultarla.
Le misure cautelari eseguite scaturivano dall’attività investigativa avviata a seguito della sparatoria avvenuta la sera del 10 settembre scorso presso un distributore di Nardò tra i due arrestati.
Una serata quella, movimentata la quale ha visto un gruppo di soggetti dove di prendono a pistolettate all’ interno di una stazione di servizio.
L’indagine affidata ai Carabinieri della Compagnia di Gallipoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, avrebbe consentito, grazie anche all’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglianza presenti nella zona dei fatti, di individuare e riconoscere uno dei due soggetti arrestati, il 38enne che, con una pistola verosimilmente a tamburo, potrebbe aver esploso dei colpi di arma da fuoco all’indirizzo del 44enne che, a sua volta, armato di pistola semiautomatica calibro 9 avrebbe risposto all’azione esplodendo nr. 8 colpi all’indirizzo del primo.
Raffaele Longo – Puglia Post