Ieri mattina, a Bari, i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro anticipato di beni mobili ed immobili emesso dal Tribunale di Bari, sez. III in funzione di Tribunale della Prevenzione.
La vicenda è accaduta nel borgo antico barese, dove sono stati sequestrati un appartamento e due motocicli. Il valore totale ammonta a circa 100 mila euro. I proprietari dei beni confiscati risultano essere una donna di 39 anni e suo figlio di 21; quest’ultimo era già precedentemente noto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. Al ragazzo, ritenuto vicino ad un’ organizzazione criminale barese, è attualmente notificata la misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 2 anni.
Nello specifico la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza rientra tra le misure di prevenzione personali ed è disposta dall’Autorità giudiziaria su proposta del Questore nei confronti del soggetto ritenuto socialmente pericoloso e già ammonito, che non ha cambiato la propria condotta ed il proprio stile di vita.
Il provvedimento di tale misura contiene una serie di prescrizioni che il sorvegliato speciale dovrà seguire; le Forze di polizia procederanno poi a controllare il rispetto delle restrizioni.
I beni sequestrati sono ora affidati all’ amministratore giudiziario nominato dal Tribunale.
Alessandra Caccavo-PugliaPost