Una serie di controlli della Guardia Costiera sono in corso.
Uomini e mezzi della Guardia Costiera di Gallipoli e degli uffici dislocati lungo tutta la costa salentina hanno concentrato, anche in questo fine settimana, tutte le attività in mare ed a terra
a tutela della costa, al fine di prevenire e reprimere eventuali occupazioni abusive, nonché per monitorare il comportamento, talvolta pericoloso, ad opera di natanti, imbarcazioni ed acquascooter, che si addentrano, durante la navigazione, nelle fasce di mare riservate alla balneazione.
In proseguo dell’attività di polizia marittima condotta in ambito demaniale e ambientale, in località Porto Cesareo è stato effettuato un sequestro di circa 6000 mq. di area demaniale.
In località Torre S. Giovanni d’Ugento, a seguito di controlli in spiaggia, è stato eseguito il sequestro penale di arredi da spiaggia (ombrelloni e lettini da mare), lasciati incustoditi ad opera di ignoti sul pubblico demanio marittimo ed è stata inoltre elevata una sanzione amministrativa pari ad € 1.032,00 per violazione delle norme inerenti la fascia di mare riservata alla balneazione.
Sono proseguiti i controlli alle strutture balneari tra Gallipoli e Porto Cesareo finalizzati alla verifica del pedissequo rispetto dell’Ordinanza balneare della Regione Puglia e dell’Ordinanza
di sicurezza balneare della Capitaneria di porto di Gallipoli, con particolare attenzione posta alla verifica del corretto rispetto della fascia dei cinque metri lungo la battigia riservata al libero
transito, della corretta tenuta delle dotazioni di primo soccorso, e delle prescrizioni in capo all’assistente bagnanti.
Sono state rilevate e contestate dalle motovedette della Guardia Costiera 2 sanzioni amministrative, per un totale pari ad € 919,00 per aver navigato a motore nella fascia di mare riservata alla balneazione.
Nell’area marina protetta di Porto Cesareo sono state elevate 4 sanzioni amministrative per un totale pari ad € 4.543,83, in particolare per aver navigato, talvolta anche senza alcun titolo abilitativo, all’interno del sito protetto, non rispettando i divieti imposti dalla normativa di settore, ed in violazione delle norme inerenti il rispetto della fascia oraria consentita per la navigazione.
Infine, uomini e mezzi della Guardia Costiera dislocati presso l’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca, sono stati impegnati, in sinergia con la Guardia di Finanza, in attività di polizia marittima durante le operazioni di rintraccio migranti, giunti sulle nostre coste con due distinte unità durante quest’ultimo weekend.
Raffaele Longo – Puglia Post