Nasce a Lecce la prima sala per studiare e laurearsi in un carcere pugliese. Si punta all’ integrazione dei carcerati attraverso corsi di laurea che permettano la rinascita del detenuto. Una sala per consentire ai reclusi nel carcere di Borgo San Nicola di laurearsi e rimettersi in gioco una volta liberi.
La sala è dotata di postazioni cablate, pc, tavoli per riunioni e seminari e una smart tv ed è stata allestita con pannellature che abbattono il riverbero acustico.
L’obiettivo è trasformare la detenzione da un tempo “sospeso” a un periodo fecondo, in cui i detenuti possano intraprendere percorsi formativi anche di alto livello
Utili a investire sul proprio capitale umano: strumento indispensabile per ridurre i rischi di recidiva, con benefici sia per il singolo che per la società. Sono venti i detenuti iscritti a corsi di laurea.
I settori dei beni culturali, di comunicazione, sociologia, pedagogia, giurisprudenza, lingue, viticultura ed enologia e scienze motorie.
Un passo verso il reinserimento sociale
Diversi coloro che hanno già conseguito la laurea triennale, in alcuni casi con il massimo dei voti.
“Un’inaugurazione importante, emozionante, che restituisce il ruolo fondamentale dell’Università – sottolinea il rettore Fabio Pollice – Ai detenuti si offre la possibilità di un percorso che ne favorisca il reinserimento sociale e occupazionale. Qualcosa di estremamente significativo, dunque, per la comunità accademica e per la comunità territoriale”. “Lo studio universitario all’interno degli istituti penitenziari rappresenta una sfida per le istituzioni – aggiunge la Direttrice del Casa circondariale di Borgo San Nicola Mariateresa Susca.
E’ un’opportunità per i detenuti, che possono così impiegare il tempo in modo proficuo, vivere la detenzione in modo attivo e più responsabile.
Hanno la possibilità di riflettere sulla propria condizione e di investire su se stessi, preparandosi per quello che accadrà alla fine del periodo di detenzione con maggiore consapevolezza e con un titolo spendibile.
Raffaele Longo- PugliaPost