Il consigliere comunale Andrea Guido è finito agli arresti domiciliari. A lui sono contestai fatti inerenti il 2017, quando Guido ricopriva il ruolo di assessore all’ ambiente a Lecce, tra gli arrestati anche l’ex presidente del consiglio comunale di Bari, Pasquale Finocchio.
I Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 9 aprile 2022 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di nr. 57 indagati (per 36 veniva disposta la misura del carcere, per 16 la misura degli arresti domiciliari e per 5 la misura del divieto temporaneo di esercitare attività d‘impresa) poiché ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo di: associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione, favoreggiamento, reati aggravati dalla finalità di agevolare il clan MOCCIA.Contestualmente, il Gruppo d‘Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza decretò di sequestro preventivo d‘urgenza di beni mobili, immobili e di quote societarie per un valore di circa 150.000.000 euro.
L’ Indagine
L‘indagine ha consentito di acquisire gravi indizi circa l’esistenza e l‘operatività dell’organizzazione mafiosa, strutturata a piramide e organizzata su diversi livelli di comando e competenza territoriale. A capo di tale struttura sonoo ritenuti capi i fratelli MOCCIA Angelo, Luigi e Antonio e il loro cognato IAZZETTA Filippo, i quali, anche in stato detentivo e sebbene Angelo e Luigi fossero da tempo residenti nella città di Roma, avrebbero veicolato ordini agli affiliati. Inoltre promuovevano all‘occorrenza specifici reati, consumati sia dai vari sottogruppi territoriali, sia da imprenditori attivi nel settore del recupero degli olii esausti di origine animale/vegetale di tipo alimentare e degli scarti di macellazione, nonché nei grandi appalti ferroviari e dell‘alta velocità, cui avrebbero impartito direttive e fornito ingenti provviste derivanti dall‘accumulazione illecita di ingenti capitali.
Il consigliere comunale appartenente a Fratelli d’ Italia è momentaneamente sospeso dal partito.
Redazione – Pugliapost