Otranto si prepara a vivere un’estate all’insegna della musica con il ritorno dell’Otranto Jazz Festival (OJF), giunto ormai alla sua dodicesima edizione. Dal 10 al 31 luglio 2025, la Città dei Martiri ospiterà una rassegna musicale che negli anni ha conquistato un posto di rilievo nel panorama culturale pugliese, con un’offerta capace di fondere concerti, scambi creativi e valorizzazione del territorio.
La presentazione ufficiale dell’evento si è svolta a Palazzo Adorno, alla presenza di personalità istituzionali e artistiche. Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Spettacolo del Senato, ha ricordato l’importanza di iniziative culturali capaci di consolidare l’identità territoriale attraverso l’arte. Tra i relatori, l’assessore al Turismo di Otranto, Cristina De Benedetto, ha sottolineato come il festival rappresenti un potente motore per l’economia locale, attirando turisti e operatori del settore. Francesco Bortone, presidente di Produzioni Oriente, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita dell’evento nel 2009, ideato insieme al fratello Massimo, e alla sua crescita fino a un livello internazionale. Accanto a loro, il fotografo e videomaker Roberto Leone e il cantante e speaker Ciky Forchetti hanno evocato l’atmosfera unica del festival, che unisce qualità musicale e dimensione partecipativa. Moderatore dell’incontro il giornalista e musicista Antonio Ancora, che ha tracciato i tratti distintivi dell’edizione 2025.
Il programma propone un cartellone articolato, con serate dedicate al jazz internazionale e progetti originali che mescolano generi e culture. La rassegna, ospitata in diverse cornici urbane, trova nel chiostro del Convento dei Cappuccini un vero e proprio fulcro dell’esperienza: qui sarà allestito l’Hospitality Village, punto di incontro tra pubblico, istituzioni e operatori. Stand istituzionali e commerciali si alterneranno ad eventi concentrati sull’approfondimento musicale e culturale, con dibattiti, seminari e workshop.
Grazie a un mix di proposte artistiche e momenti di riflessione, l’Otranto Jazz Festival si conferma una piattaforma multidisciplinare, che attrae oltre gli appassionati anche spettatori curiosi e professionalità legate al mondo della musica e del turismo culturale. Il festival punta a consolidare la propria fama nazionale, diventando un laboratorio aperto alla contaminazione e uno spazio permanente di dialogo tra musica e comunità, nella suggestiva cornice della costa salentina.



