Prima vittoria esterna stagionale per la Happy Casa Brindisi che si risolleva nel momento più difficile della sua annata e lo fa nello scontro diretto contro Pesaro, ora distanza sole due lunghezze al pari di Treviso nella lotta salvezza. La Una prima Vittoria netta e meritata per la squadra di coach Sakota.
Partita dominata sin dalla palla a due resistendo ai tentativi di rimonta dei padroni di casa, respinti puntualmente da tutte le bocche di fuoco a disposizione per i biancoazzurri trascinati dai 25 punti di Bartley MVP di serata.
Senglin-Morris-Sneed-Lombardi-Bayehe il quintetto iniziale scelto da coach Sakota, conseguenza dell’addio in settimana a Johnson oltre all’assenza per infortunio di Seck.
Bayehe e Ford realizzano i primi tre canestri dal campo sui rispettivi attacchi, con l’americano autore di tre triple consecutive.
Una grande partita ha portato alla prima vittoria esterna
L’equilibrio sostanziale del primo tempo viene spezzato dall’ottimo ingresso in campo di Bartley e Laquintana che producono il parziale di 22-28.
Il gruppo italiano guidato da Laquintana, Lombardi e Bayehe si fa valere in entrambe le fasi permettendo il poderoso allungo in doppia cifra sul 32-48 al 19’.
Pesaro reagisce con un break di 8-2 ma la ciliegina sulla torta è di Bartley autore, con 15 punti personali a tabellino, del buzzer a tutto campo del 40-53.
Al rientro in campo la squadra di casa aumenta l’intensità difensiva mettendo il bavaglio all’attacco biancoazzurro, fermo a soli due punti nei primi cinque minuti, dimezzando il distacco a sei punti (49-55).
Successivamente a sole quattro lunghezze. Bartley e Morris sbloccano i suoi con due triple dall’angolo.
Nonostante i due falli tecnici fischiati a Sakota e Laquintana, Brindisi riesce a chiudere bene il terzo quarto in vantaggio sul 59-68.
Si rimette in moto anche Sneed e la Happy Casa raggiunge il +15 al 35’ (61-76).
Il finale vede coinvolte le squadre a contendersi la differenza punti nel doppio confronto (+13 Pesaro all’andata) che viene difesa da Pesaro grazie alle due triple finali di Ford valide per il 78-86 finale.
Raffaele Longo – SalentoPost