Quest’oggi l’osservatorio fitosanitario della Regione Puglia ha disposto la proroga dal 10 al 12 aprile per le lavorazioni dei terreni fino a 200 metri di altitudine, previste dal Piano Xylella 2022, finalizzate a contrastare il batterio che provoca il CoDIRO, ovvero il complesso di disseccamento rapido dell’olivo.
Tali pratiche agronomiche sono utili per arginare la presenza degli insetti vettori di Xylella fastidiosa ma l’andamento del ciclo biologico dei vettori è fortemente influenzato dalla temperatura e, ad oggi, nelle diverse zone nelle quali sono obbligatorie le lavorazioni del terreno, non si è raggiunto il momento ottimale dell’intervento. Difatti, l’andamento climatico è stato caratterizzato da numerose precipitazioni e temperature minime più basse rispetto alla media stagionale, rendendo così necessaria la proroga in questione.
I comuni che potranno beneficiare della proroga per la lavorazione dei terreni sono ubicati in tre province (Bari, Brindisi, Taranto). Sono Monopoli, Polignano a Mare, Carosino, Carovigno, Castellaneta, Cellamare, Fasano, Faggiano, Ginosa, Grottaglie, Leporano, Massafra, Mola di Bari, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Noicattaro, Ostuni, Palagianello, Palagiano, Pulsano, Roccaforzata, Rutigliano, Statte, San Giorgio Ionico, Taranto, Villa Castelli.
Secondo l’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia, ”la proroga consentirà di attuare le pratiche agronomiche quali aratura, trinciatura, fresatura e erpicatura dei terreni, così da ridurre la popolazione giovanile degli insetti vettori. La pulizia dei terreni, non solo agricoli, è un elemento importantissimo della lotta alla xylella fastidiosa, dalla quale ormai non possiamo più prescindere e per la quale c’è bisogno della collaborazione di tutto il mondo agricolo e degli enti locali”.
Alessandra Caccavo-PugliaPost