I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, con il supporto di militari delGruppo P.I. alla sede, stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro di prevenzione -emesso, su richiesta di questa Procura della Repubblica, dalla III Sezione Penale del locale Tribunale, in funzione di Tribunale per la prevenzione – avente per oggetto beni e disponibilità finanziarie del valore di circa 600mila euro riconducibili a un soggetto di origini albanesi, residente a Cassano delle Murge (BA). Trattasi di accertamento compiuto nel corso del procedimento applicativo della misura di prevenzione patrimoniale, che necessita della successiva verifica nel contraddittorio con la difesa. L’esecuzione del provvedimento rappresenta l’epilogo della complessa attività investigativa svolta dal G.I.C.O. di Bari, finalizzata alla ricostruzione del profilo di pericolosità sociale del “proposto” e all’individuazione degli “asset” patrimoniali e finanziari riconducibili a quest’ultimo e ai componenti del relativo nucleo familiare. Al fine di disvelare, quindi, l’origine del patrimonio del proposto e del relativo nucleo familiare, è stata acquisita, con riferimento al periodo 2016-2020, copiosa documentazione, tra cui i contratti di compravendita dei beni, nonché numerosi altri atti pubblici che hanno interessato nel tempo l’intero nucleo familiare sottoposto ad accertamenti, verificando poi, per ogni transazione, le connesse movimentazioni finanziarie sottostanti alla creazione della provvista economica. Il materiale così raccolto è stato oggetto, pertanto, di circostanziati approfondimenti investigativi che avrebbero consentito (secondo l’impostazione accolta dal Tribunale di Bari, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) di individuare, allo stato delle indagini, beni – acquisiti dal proposto per il tramite dei componenti del proprio nucleo familiare convivente nel periodo in cui ha manifestato la sua pericolosità sociale – di valore sproporzionato rispetto alle relative fonti reddituali ufficiali.
In esecuzione del decreto emesso dalla Terza Sezione Penale del Tribunale di Bari sono state, pertanto, sottoposte a sequestro anticipato, in vista della successiva confisca, quattro unità immobiliari (2 appartamenti e le relative autorimesse) ubicate nel Comune di Cassano delle Murge (BA) e disponibilità finanziarie per un importo complessivo di circa 600mila euro.
Gli esiti dell’attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante e sistematico presidio esercitato dalla Procura della Repubblica di Bari – in stretta sinergia con il locale Nucleo PEF – finalizzato all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati mediante il ricorso alle misure di prevenzione previste dal Codice antimafia.
Raffaele Longo- PugliaPost