A Taranto arriva un nuovo strumento per il contrasto e la cura dei tumori: la struttura di Onco-ematologia ha ottenuto presso l’ente europeo JACIE l’accreditamento per la somministrazione di una terapia rivoluzionaria per il trattamento di alcuni tumori ematologici.
Terapie CAR-T: cosa sono?
Questa rivoluzione prende il nome di CAR-T e nello specifico è una nuova terapia personalizzata contro il cancro: agisce attraverso l’inserzione di materiale genetico all’interno delle cellule dell’organismo umano.
Le CAR-T utilizzano specifiche cellule immunitarie (i linfociti T) estratte da un campione di sangue del paziente, modificate geneticamente e coltivate in laboratorio; successivamente vengono re-infuse nel paziente per attivare la risposta del sistema immunitario contro la malattia.
“Si tratta di una terapia rivoluzionaria sul piano concettuale – ha affermato il dottor Patrizio Mazza, direttore dell’unità di Ematologia dell’ospedale Moscati – perché non prevede “chimica” ma si tratta delle stesse cellule della persona malata che vengono istruite a combattere il tumore. Cambia moltissimo la cura, perché si offre una speranza a pazienti che non hanno più possibilità con le terapie tradizionali. Questa infatti, è una procedura applicata ad alcuni tipi di linfomi ad alto grado di malignità o che non rispondono più alle terapie tradizionali”.
Rispetto alle terapie “convenzionali”, le CAR-T permettono di ottenere remissioni complete anche in fasi di malattia molto avanzate. Inoltre, a un anno dall’infusione di CAR-T, la maggior parte dei pazienti che ha ottenuto una remissione è ancora viva e libera da malattia.
“Questo è un grande risultato per Asl Taranto, non solo perché siamo i primi in Puglia, ma perché questo è il risultato di un grande gioco di squadra: per arrivare ad accreditare la struttura, c’è stato un impegno strutturale, tecnologico e organizzativo, uno sforzo corale da parte di tutti i professionisti coinvolti” ha affermato il direttore generale, Gregorio Colacicco.
Una sanità vicina ai cittadini:
Inoltre, la possibilità di poter effettuare questo trattamento innovativo a Taranto, tra gli altri benefici, eviterà agli assistiti del luogo e delle vicinanze anche tutti i disagi legati al doversi spostare per curarsi. L’obiettivo è di realizzare una sanità vicina ai cittadini: evitare ai tarantini- e non- i cosiddetti viaggi della speranza verso gli ospedali del Nord, offrendo una cura moderna ed efficace in loco. Di fatto si potrà anzi ribaltare quanto accaduto finora, offrendo cure anche alle persone di fuori.
Alessandra Caccavo–PugliaPost