Arrestati due uomini, i quali avrebbero abusato di un ragazzino di 15 anni, invalido civile, con la scusa di aiutarlo a fare i compiti.
La coppia gay, nelle scorse ore, è stata arrestata e ristretta ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Misura applicata a seguito dell’ ordinanza avente firma del gip Laura Liguori.
Ad renderla esecutiva sono stati i carabinieri, come richiesto dal pm Maria Rosaria Petrolo.
I due indagati devono rispondere al momento delle accuse di violenza sessuale aggravata e violenza privata.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia dei genitori della presunta vittima, presentata nel mese di agosto scorso.
I fatti risalgono all’inverno del 2021 e si sarebbero verificati in un comune del Sud Salento.
Dalle ricostruzioni degli inquirenti, gli “amici di famiglia” che gli facevano ripetizioni private in casa loro per aiutarlo a scuola, lo avrebbero in realtà costretto ad assistere ad un rapporto sessuale.
E non solo dal momento che sono accusati di averlo palpeggiato nelle parti intime, addirittura masturbandolo.
Ed affinché la vicenda rimanesse segreta, si sarebbero raccomandati di non riferire nulla ai genitori.
Il ragazzino si sarebbe però confidato con un’amica e tramite i familiari di quest’ultima, la rivelazione sarebbe arrivata ai genitori della presunta vittima.
Nella giornata di giovedì, gli arrestati due uomini, attualmente indagati dovranno comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia e potranno fornire la propria versione dei fatti.
Raffaele Longo – Puglia Post