Bari è membro delle Fast-track cities. E’ la nona città italiana ad aver aderito alla rete dopo:
- Torino
- Milano
- Sanremo
- Bergamo
- Brescia
- Firenze
- Latina
- Palermo.
La Fast-track cities è la rete globale di oltre 300 città che hanno già sottoscritto la Convenzione di Parigi del 2014 impegnandosi a porre fine entro il 2030 all’Aids e ad altre malattie, come malaria e tubercolosi.
La firma della Convenzione di Parigi
La firma della Convenzione di Parigi è avvenuta oggi nella sala giunta di Palazzo di Città, durante la presentazione dell’evento “Open Test Bari 2022”.
Un progetto promosso da Clinica Malattie Infettive del Policlinico di Bari, ASC Puglia, Università di Bari, Anlaids Puglia e Medici con l’Africa CUAMM Bari e patrocinato dal Comune di Bari, pensato per sostenere la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
“Questo è un momento importante per la nostra città – ha dichiarato Michelangelo Cavone presidente del consiglio comunale – che segna idealmente la fine di un percorso iniziato negli anni ’80, quando la malattia faceva davvero molta paura.
Se oggi lotta all’HIV non è più un’emergenza, è solo grazie alla comunità scientifica, la stessa che ci sta consentendo di uscire dalla pandemia grazie ai vaccini e a un’informazione dettagliata”.
Oltre al contributo scientifico è fondamentale un’attività territoriale tramite una collaborazione attiva delle istituzioni e degli enti del terzo settore. Per debellare la malattia HIV entro il 2030 è investire nella cultura della prevenzione.
Tanja Dittfeld la rappresentante di IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care) ha osservato “È un grande piacere che da oggi Bari si possa annoverare tra le città di Fast-track cities- entrando così in una rete globale che va da Londra a Jakarta e che impegna le città a prendere parte a iniziative di sensibilizzazione e a farsi promotrici di processi di screening mettendo al centro delle azioni le comunità e i cittadini.
Quella di oggi non è semplicemente la firma di un documento formale, bensì l’inizio di un processo di azioni concrete sul territorio”.
HIV: infezione e prevenzione
L’infezione da HIV è una malattia ancora diffusissima.
Si stima che nel 2021 ci siano state 1,5 milioni di nuove infezioni, con circa 700 mila morti correlati ad HIV/AIDS.
“L’infezione da HIV – ha ricordato Annalisa Saracino la direttrice della clinica Malattie Infettive del Policlinico e della Scuola di Specializzazione di Malattie Infettive e Tropicali dell’Università di Bari- colpisce soprattutto i giovani che si espongono a fattori di rischio quali rapporti sessuali non protetti.
Oggi, grazie a terapie efficaci che impediscono la trasmissione, possiamo assicurare ai pazienti un’ottima qualità della vita. Educare i giovani e prevenire la trasmissione delle malattie è per noi un duplice mandato, che ci chiama in causa sia da medici sia da docenti universitari”.
Bari è membro delle Fast-track cities
“Open Test Bari 2022” si terrà giovedì prossimo, 1 dicembre, con il seguente programma:
- ore 15.00
Aula Magna del Policlinico di Bari: incontro dal titolo “Infezione da HIV, una pandemia cronica: dai nuovi scenari epidemiologici e terapeutici al coinvolgimento chiave delle comunità”.
- dalle ore 18.30 a mezzanotte
piazza del Ferrarese: con il supporto di medici della Clinica Universitaria Malattie Infettive e Tropicali e dei volontari di Medici con l’Africa Cuamm Bari, sarà possibile effettuare test salivari HIV-HCV gratuiti.