Poteva avere tragiche conseguenze un Bimbo ingerisce i resti di uno spinello, per cui si è resa necessaria la corsa in ospedale.
I fatti sono avvenuti ieri sera quando al pronto soccorso dell’ ospedale Vito Fazzi è arrivato il bambino in stato “soporoso”.
In medicina si definisce sopore uno stato reversibile di iporeattività e ridotta vigilanza di sonno superficiale con obnubilamento della coscienza.
Quindi in bambino non era in coma, ma nello stesso tempo non rispondeva alle sollecitazioni e neanche ai stimoli.
A portare il piccolo in ospedale esattamente al pronto soccorso del capoluogo leccese è stata la nonna.
La nonna preoccupata perché il piccolo non rispondeva alle sollecitazioni dei familiari e corsa verso il nosocomio salentino.
Il bambino, preso in cura dai medici, dopo alcune ore di apprensione, ha iniziato a stare meglio ed ora è fuori pericolo.
I sanitari stessi, come da prasi in casi come questo, hanno quindi allertato il posto fisso di polizia per le verifiche del caso.
La Polizia con gli agenti della squadra mobile della questura di Lecce, coordinati dall’autorità giudiziaria, stanno verificando un’ ipotesi che a determinare il malore con conseguente ricovero del bimbo in ospedale sia stato l’ingerimento accidentale di un pezzo di hashish o di uno spinello.
Si tratta di indagini allo stato iniziale.
Redazione – Puglia Post