Il Casarano non si ferma più, supera il Matera, ancora in rimonta al Capozza, grazie ai guizzi di Bocchetti e Burzio che hanno permesso alla squadra salentina di trovare il terzo successo consecutivo.
Casarano subito pericoloso al terzo minuto con Marsili che con un bel tiro dalla distanza che per centimetri non inquadra lo specchio.
Il Matera risponde al nono con Ferrara che da venti metri scalda il sinistro ma non i guanti di un attento Baietti.
Matera che trova il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale Montanino si trova il pallone all’interno dell’area piccola da dove non può sbagliare.
Vantaggio Lucano che dura appena tre minuti, perché Bocchetti dopo una bella azione sulla destra di Strambelli il numero tre rosso azzurro con il destro batte il portiere lucano.
Nel secondo tempo il goal vittoria di Burzio
Al 19′ il Casarano passa in vantaggio grazie al settimo gol stagionale di Burzio che sfrutta un assist al bacio di Citro che permette al centravanti argentino di portare in vantaggio il Casarano.
Il Casarano conquista il terzo successo consecutivo che permette ai rossoazzurri di issarsi al quarto posto in classifica.
Le dichiarazione di fine gara
«Quella con il Matera è una vittoria non facile, se nelle prime due abbiamo avuto un pizzico di fortuna, oggi l’abbiamo strameritata.
Abbiamo avuto un approccio incredibile e nel primo quarto d’ora siamo stati eccellenti contro un avversario di livello.
Oggi avevamo tanti giocatori indisponibili, Bocchetti ha giocato perché Mercurio aveva la febbre, a lui si aggiungono altri cinque giocatori importanti per questa categoria e vincere con tutte queste assenze vuol dire che il Casarano è forte e noi possiamo dire la nostra in questa sfida, anche se voglio una squadra più cinica.
Mister Foglia Manzillo Continua:
Vincere tre partite non me lo aspettavo, anche perché dopo undici secondi dopo il mio esordio ero sotto di uno a zero. Abbiamo però dimostrato di avere carattere, lo stesso che dobbiamo mettere in campo contro il Barletta, dove non possiamo pensare di andare li di avere due risultati su tre, perché è l’opposto di quello che facciamo durante la settimana. Gli spalti di Barletta? Devono diventare uno stimolo per noi e non un problema».
Raffaele Longo – SalentoPost