Parte da Lecce l’indagine per falsi attestati da oss. La Guardia di Finanza di Lecce, infatti, ha condotto un’indagine su persone accusate di imbrogliare il sistema per arricchirsi, speculando sulla pandemia.
Falsi attestati oss: indagata Fondazione
Gli investigatori del Gruppo di Lecce della Guardia di Finanza sono al lavoro. Attualmente, infatti, hanno dato il via all’operazione “Attestati sterili”. Risulta che diversi attestati da oss rilasciati siano falsi. L’indagine, inoltre, si estende ai corsi effettuati come “oss”, ovvero operatore socio sanitario, ed “osss”, operatore socio sanitario specializzato.
“Hanno speculato sul delicato momento storico in atto, caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da covid-19 e dalla relativa ricerca di personale medico per sopperire alle esigenza ad essa legata”, – dichiara la Guardia di Finanza. Al centro dell’inchiesta, che è coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, c’è la Fondazione “Forma Italia”. La sua prima sede è nel capoluogo salentino ma si estende anche a Roma.
I due responsabili sono due coniugi. La donna è lsa Occhilupo, di 36 anni, che è stata prima la rappresentante legale e poi gli investigatori credono che sia anche amministratrice di fatto della stessa Fondazione. Il marito è Fabio Di Maggio, 32 anni. Oltre alla coppia, la Guardia di Finanza sta indagando su altre 15 persone, per un totale di 17 indagati. Fra questi, figura il padre di Fabio, Antonio Di Maggio, 60 anni ed ex titolare di una tipografia situata a Fragagnano, in provincia di Taranto, dove sono stati stampati sia gli attestati che le locandine pubblicitarie della fondazione.
Silvia Giorgi – Puglia Post