Nasce ufficialmente il governo Meloni, per la prima volta della storia Italiana e della storia della Repubblica il premier sarà una donna.
Dopo le elezioni vinte dal centro destra a distanza di un mese, giorno più giorno meno oggi il nuovo governo diventa esecutivo.
Alle ore 10.00 infatti c’ è stato il giuramento del nuovo governo Meloni.
Il governo guidato da Giorgia Meloni è anche il secondo governo (a parità di tempi con il Governo Prodi, nel 2006) più veloce.
In particolare nasce dopo appena 27 giorni dal 25 settembre, la data in cui si sono tenute le elezioni.
L’ esecutivo del Governo Meloni
Il governo Meloni che ha giurato oggi è così composto:
Ministro degli Esteri: Antonio Tajani (anche vicepremier)
Ministro dell’Interno: Matteo Piantedosi
Giancarlo Giorgetti Ministro dell’Economia
Ministro della Giustizia: Carlo Nordio
Orazio Schillaci Ministro della Salute
Ministro delle Infrastrutture: Matteo Salvini (anche vicepremier)
Guido Crosetto Ministro della Difesa
E poi ancora:
Ministro dello Sviluppo economico (Imprese e made in Italy): Adolfo Urso
Francesco Lollobrigida Per il dicastero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare
Ministro dei Rapporti col Parlamento: Luca Ciriani
Eugenia Roccella Ministra della Famiglia
Ministro per le Politiche del mare e per il Sud: Nello Musumeci
Raffaele Fitto Ministro per gli Affari Europei
Ministra del Turismo: Daniela Santanchè
Ministro della Cultura: Gennaro Sangiuliano
Ministra del Lavoro: Marina Calderone
Ministro degli Affari regionali: Roberto Calderoli
Ministro dell’Istruzione: Giuseppe Valditara
Ministra della Disabilità: Alessandra Locatelli
Mentre per i ministeri delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Il dicastero dell’Università e della Ricerca Annamaria Bernini.
Per lo sport e i giovani nel governo Meloni il ministro designato è Andrea Abodi.
A Paolo Zangrillo va il dicastero della Pubblica Amministrazione.
Pertanto sarà Alfredo Mantovano il sottosegretario della presidenza del consiglio nel governo Meloni.
I due salentini nel governo Meloni
Raffele Fitto e Alfredo Mantovano entrano nell’ esecutivo del governo Meloni.
Ad Alfredo Mantovano da oggi ricopre il ruolo di sottosegretario della presidenza.
Mentre Raffaele Fitto da oggi è ministro degli affari europei e si occuperà anche del Pnrr
Conosciamo i due Salentini del nuovo governo Meloni
Alfredo Mantovano, Politico e magistrato leccese, 64 anni, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma.
Dal 1985 al 1987 è pretore al Tribunale di Ginosa, in provincia di Taranto, e dal 1988 al 1996 giudice a Lecce nella sezione penale.
Intanto, nel 1995 assume il ruolo di capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’Agricoltura.
Nel 1996 l’ingresso in politica: per tre legislature è deputato, prima di An e poi del Popolo della Libertà;
nella quindicesima (2006-2008) viene eletto nella circoscrizione Puglia in Senato, dove diventa membro della commissione Affari costituzionali e del Comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione e di sicurezza.
Sottosegretario agli Interni nel 2001 nel secondo governo Berlusconi, torna nello stesso ruolo nel 2008 nel terzo esecutivo del Cavaliere.
Il rientro in magistratura risale al 2013.
Maglie il paese di Aldo Moro
Raffaele Fitto, salentino di Maglie pertanto è stato Presidente della regione Puglia dal 2000 al 2005, è stato ministro nell’ultimo governo Berlusconi, agli Affari regionali (2008-2011).
Soprattutto si può dire che il suo primo e più grande interesse sia l’Europa (eletto la prima volta al Parlamento di Strasburgo nel 1999): oggi è co-presidente del gruppo Conservatori e riformisti europei, quello di cui fa parte Fratelli d’Italia.
E proprio nelle sedi europee si è accreditato da tempo come uno dei volti più rassicuranti del partito, accreditando a sua volta Giorgia Meloni quale leader di sicura fede atlantista e, appunto, europeista.
Alfredo Mantovano e Raffaele Fitto i due salentini che ricopriranno un ruolo importante nel governo Meloni da oggi.
Pertanto La domanda che molti si fanno è:
Oggi che abbiamo due Salentini nell’ esecutivo loro avranno uno sguardo verso le problematiche che attanagliano la nostra terra?
Sarà il tempo a darne le risposte.
Parlando del tempo il filosofo Johann Gottfried Herder disse:
“I due maggiori tiranni del mondo: il caso e il tempo.”
Raffaele Longo – Puglia Post