E’ in corso davanti al gip del tribunale di Brindisi l’interrogatorio che vede coinvolto il regista e sceneggiatore canadese, premio Oscar, Paul Haggis, sottoposto a fermo sabato scorso con le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali, dopo la denuncia presentata da una donna agli agenti della Squadra mobile di Brindisi.
Haggis, accompagnato dall’avvocato Michele Laforgia, del foro di Bari, è arrivato in tribunale prima delle 10 da Ostuni, dove era stato fermato e sottoposto ai domiciliari.
Subito dopo il fermo, aveva fatto sapere di voler affrontare l’interrogatorio per respingere le accuse.
Il gip Vilma Gilli dovrà decidere se convalida o meno il fermo disposto dai pm Antonio Negro e Livia Orlando e dovrà anche pronunciarsi sulla richiesta di incidente probatorio che i due magistrati hanno chiesto per raccogliere e cristallizzare le dichiarazioni rese dalla donna in sede di denuncia.
Nessuna dichiarazione ai giornalisti al momento dell’arrivo.
Il regista Haggis è in provincia di Brindisi perché avrebbe dovuto partecipare all’Allora Festival organizzato a Ostuni.
Le dichiarazioni della ragazza che accusa il regista
«Gli ho detto che non volevo – ha dichiarato l’accusatrice -. Che lo avevo raggiunto in Puglia perché mi sarebbe piaciuto passare del tempo con lui. Ma non avevo intenzione di fare sesso. E invece non è stato così. Ha abusato di me in due occasioni». Il regista, premio Oscar per Crash, si trova nei guai dopo che la ragazza, è stata accompagnata dall’aeroporto di Brindisi al posto di polizia e ha denunciato l’accaduto.
Raffaele Longo- PugliaPost