I Vigili del Fuoco della Puglia sono preoccupati a causa dei numerosissimi incendi che mandano a fuoco l’estate della nostra regione. é infatti estremamente difficile, se non impossibile, per loro fare fronte alla grandissima necessità a causa dell’organico insufficiente. A questo scopo, i Vigili hanno dato il via ad una protesta, spiegando in una lettera i motivi che hanno portato a questo.
Vigili in protesta: urgono provvedimenti urgenti in Puglia
Gli incendi in estate in Puglia sono sempre stati molto alti ma quest’anno i Vigili del Fuoco sono allo stremo. A tal punto da rendere necessaria una protesta per misure urgenti di natura straordinaria.
Alla base, c’è l’insufficienza di organico nei comandi della regione. Lo annunciano i sindacati Fns Cisl, Conapo, Uil Pa Vv.F, Fp Cgil, Confsal, e Vv.F. Usb PU, spiegando in una lettera cosa li ha condotti a questo. La missiva è stata inviata al ministr dell’Interno Luciana Lamorgese, al capo dipartimento vigili del fuoco soccorso pubblico e difesa civile Laura Lega ed infine anche al capo del corpo nazionale vigili del fuoco Guido Parisi.
Nella lettera, annuncia la Dire, i sindacati “esprimono preoccupazione perché nonostante il nuovo decreto preveda la ripartizione dell’incremento di organico di 140 unità di personale per i comandi di Bari, Bat e Taranto, gli stessi hanno visto incrementare il numero di vigili rispettivamente di 2, 4 e 4 unità, la cui somma non è neppure il 10% dell’incremento di organico disposto”.
In aggiunta, le sigle sindacati affermano che è “grave il mancato riconoscimento come centri di formazione territoriale dei poli didattici della direzione regionale Puglia e del comando di Brindisi”.
“Da mesi – dicono inoltre i sindacati – stiamo denunciando che la dotazione organica dei comandi pugliesi è scarsa e soprattutto sottostimata”, sollecitando “provvedimenti urgenti e straordinari”.
Concludono affermando che “Non accettiamo la chiusura temporanea dei distaccamenti anzi riteniamo non più rimandabile l’apertura di nuovi sul territorio pugliese”, non escludedo lo sciopero.
Silvia Giorgi – Puglia Post