Nel ultimo periodo registi e attori cinematografici stanno prestando il loro nome per dirigere o recitare per le serie tv.
Ciò rappresenta un nuovo modo di rappresentare e di scrivere il prodotto audiovisivo.
Stiamo vivendo un era e una generazione sempre più iper-connessa è veloce, pertanto anche il mondo cinematografico ha adeguato i suoi standard.
Si nutre il bisogno di rimanere al passo con i tempi ed offrire oggi un prodotto di buona qualità.
In Italia registi del calibro di Sorrentino hanno creato degli ottimi prodotti, che si sono dimostrati di successo per il modo delle serie tv.
Le serie Tv e il loro Linguaggio
Questo linguaggio che potremmo definire del terzo millennio, ha portato anche alla trasformazione di veri e propri film in serie tv.
Per esempio basta pensare ad un esperimento come “Romanzo Criminale”.
Al film fece seguito la serie, che ebbe un successo maggiore della pellicola cinematografica.
Ciò dovuto alla possibilità che quest’ ultima offre, di poter narrare le vicende della Banda della Magliana nell’arco di due stagioni.
La divisione in più episodi, porta a non essere più vincolati ai tempi tecnici fissati per girare un film.
Cosa racconta la Storia delle Serie tv?
In un primo momento registi ed attori non prendevano sul serio questo mondo delle serie televisive.
A dire il vero, veniva trattato con snobismo.
Oggi invece l’ avvento di piattaforme come Netflix ma anche Amzon Prime che dispongono anche di ottimi capitali d’ investimento, hanno acceso il loro interesse.
L’ inizio del nuovo modo di fare cinema
A dare lo sprint decisivo a questo modo nuovo di fare cinema, è stato il periodo pandemico.
Durante il periodo delle restrizioni, c’ è stato un’ aumento di nuovi utenti nelle piattaforme che offrivano allo spettatore intrattenimento.
Tale aumento ha portato per forza di cose. a creare sempre più prodotti da poter offrire per “saziare” ogni tipo di palato.
Da qui l’ inizio del successo per serie Tv come Casa di Carta oppure di Vis a Vis.
Anche attori nostrani hanno iniziato a dedicarsi a questa nuova idea di cinema.
Carlo Verdone per esempio, è ideatore di una sit-com per Amazon Prime “Vita da Carlo”, di cui ne cura anche la regia.
Il duo comico siciliano Ficarra e Picone, debutta alla regia della serie “Incastrati”, di cui sono in programma i nuovi episodi dopo il grande successo.
Lo spettatore
Il linguaggio delle serie tv e ben diverso dal linguaggio che si usa per creare un film che finisce su uno schermo cinematografico.
Ma un regista motivato, una sceneggiatura interessante e ben costruita, può attraversare il confine e far conciliare i due mondi.
Alla fine, seduti sul divano, oppure sulla poltroncina del cinema, c’ è lo spettatore pronto ad esser intrattenuto.
Raffaele Longo – Puglia Post