L’unità di Cardiologia dell’ospedale di Martina Franca, dopo la parentesi Covid, ha ripreso le proprie attività di presa in carico e cura di pazienti.
Verranno trattati sia con scompensi cardiaci acuti, che vengono ricoverati, sia con altre problematiche cardiache, trattate attraverso le attività ambulatoriali.
L’unità operativa, guidata dal dottor Vincenzo Portulano, è tornata pienamente operativa dopo l’emergenza Covid.
L’obiettivo è fornire una risposta alle patologie cardiache grazie all’adozione di tecniche innovative e procedure interventistiche.
Punto di riferimento di un territorio che supera i confini provinciali, il team di Cardiologia di Martina Franca è pronto ad accogliere i pazienti.
Cosi da procedere con le cure del caso con la necessaria prontezza e rapidità.
Il focus del reparto sono le cure con tecniche innovative.
La continuità e sinergia tra cure mediche e farmacologiche e, per i casi che lo richiedono, l’adozione delle procedure interventistiche più adatte.
Con una presa in carico nello stesso reparto oppure l’affidamento del paziente alla rete delle sindromi coronariche acute o per le altre esigenze di tipo aritmologico.
L’impegno per il futuro è quello di implementare il trattamento per lo scompenso cardiaco e delle patologie aritmiche che colpiscono il territorio, sempre con la massima attenzione al paziente.
Con il potenziamento delle attività di cardio-stimolazione e l’organizzazione di una sala interna di elettrofisiologia interventistica.
Raffaele Longo – Puglia Post