Con un’ intervista esclusiva per Puglia Post l’ onorevole Mauro D’Attis ha risposto e si è soffermato sui temi Nazionali e Regionali in vista delle elezione del 25 Settembre.
Lei onorevole Mauro D’Attis ha vissuto questa legislatura, come giudica personalmente questo suo percorso all’ interno del Parlamento Italiano?
E’ stato l’acme del mio impegno politico, della passione del ragazzo che dal movimento giovanile, dalla militanza, passa alle istituzioni locali e poi prosegue fino a rappresentare la sua terra a Roma. Emozionante, costruttivo.
Il Parlamento è l’istituzione in cui si concentra la spina dorsale del Paese e per chi ama la politica da sempre è un onore poter sedere fra quei banchi, ma non solo.
Ho avvertito e avverto forte il senso del dovere, della responsabilità di essere interprete di una moltitudine di persone che chiedono risposte alla politica.
Una cosa è certa: non mi sono risparmiato.
Parliamo di territorio e quindi di Puglia, quali sono le sfide su cui il parlamento deve impegnarsi per la crescita e lo sviluppo della nostra Regione?
In questi ultimi anni, per la Puglia abbiamo portato diversi ed importanti risultati a casa e lo dico con orgoglio perché -non lo dico io, ma i fatti e le cronache- certi provvedimenti ed interventi sono stati realizzati a seguito di un lavoro incessante del sottoscritto.
Penso ai Contratti Istituzionali di Sviluppo per il litorale adriatico delle province di Brindisi e Lecce, penso alle questioni energetiche ed ambientali del brindisino. Penso alle tante vertenze occupazionali del territorio…
Insomma, se mi guardo indietro, sono felice perché so di aver fatto il mio dovere.
A Roma siete uniti, in Puglia?
Anche qui, naturalmente, l’unità ritrovata e la probabile vittoria alle elezioni avranno i loro felici riverberi.
Il centrodestra pugliese ha una doppia sfida e una doppia responsabilità: non solo tornare a vincere, ma farlo anche per risollevare una Regione sfibrata da un malgoverno senza precedenti. Dall’agricoltura alla sanità, non c’è un solo settore dove Emiliano abbia fatto bene.
Perciò, “l’onda” del centrodestra che torna a convincere e vincere deve travolgerci anche qui, iniziando già a lavorare per costruire una nuova pagina dopo il decennio più buio della Puglia.
Onorevole Mauro D’ Attis parliamo invece a livello nazionale il prossimo governo dovrà affrontare delle sfide quali sono: Disuguaglianze, impoverimento culturale, precarietà del lavoro. Come si possono affrontare queste sfide?
Forza Italia ha un programma preciso per lo sviluppo e la crescita dei territori come dell’intero Paese: riduzione delle tasse, aumento delle pensioni minime, sostegno alle imprese che assumono, indipendenza energetica (mettendo all’angolo la politica dei ‘no’ a prescindere), semplificazione burocratica e incentivi per chi investe nel territorio.
Quali sono le sfide che attendono la Puglia o meglio il nuovo governo su quali temi si concentrerà per la crescita del territorio Pugliese?
E’ una domanda a cui si può rispondere dal 25 settembre.
La coalizione di centrodestra, oggi, è unita e coesa per restituire agli italiani un governo in grado di raccogliere le tante sfide ed anche il programma per il rilancio dei territori sarà il frutto di una sintesi con tutti gli alleati.
Per la Puglia, tuttavia, il compito è particolarmente difficile, considerando che c’è una Giunta regionale che continua a collezionare solo fallimenti e scandali.
Raffaele Longo – Puglia Post