In Puglia il Natale è servito a tavola.
La Puglia è da sempre sinonimo di buon cibo. Le feste natalizie sono un grande appuntamento per le famiglie pugliesi, che già dai primi giorni di dicembre iniziano a pensare a quali piatti far trovare in tavola a tutta la famiglia il giorno di Natale.
La Puglia è la terra delle tradizioni popolari e culinarie che restano tutt’ora vive nel cuore dei pugliesi.
Dal nord a sud della Puglia: il Natale è servito
Dal nord al sud della Puglia, dal Gargano al basso Salento, la tradizione culinaria natalizia è un must-have.
Durante il mese di dicembre, nelle case soprattutto delle nonne, l’atmosfera si trasforma, gli odori dei dolci tipi inebriano i palati, ed è in questo momenti che si respira un clima natalizio tutto da vivere.
La Puglia è la regione più lunga d’Italia ma nonostante tutti questi km che la caratterizzano, in tavola le differenze culinarie sono davvero pochissime, tanto da soddisfare il palato di tutti i pugliesi e non solo .
Vi svelo una piccola curiosità.
Il pugliese il periodo di Natale si siede a tavola il 24 dicembre la Vigilia di Natale, per rialzarsi poi il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, che da sempre indica la fine delle feste natalizie.
Ogni famiglia come da tradizione è solita ad organizzare pranzi e cene interminabili, dove si perde di vista anche il passaggio da un momento all’altro , che viene mascherato tra una partita a tombola ed una a burraco.
Ma lo spirito natalizio pugliese è questo : casa, famiglia, cibo e tanti sorrisi .
Il menù delle festività natalizie
Ma ora parliamo del famosissimo menù di Natale , pensato, progettato, modificato, in tutte le case pugliesi .
Si parte rigorosamente con il menù della Vigilia di Natale, il primo momento dove le famiglie si riuniscono e le tavole iniziano ad essere dei veri banchetti di golosità.
Oltre all’infinita varietà di antipasti , alla base del cenone della Vigilia c’è il pesce fresco. Ingrediente che compone sia i primi che i secondi piatti.
Come specialità dei primi piatti abbiamo :
- cavatelli ai frutti di mare
- riso patate e cozze
- spaghetti con baccalà al sugo di pomodoro
ovviamente le tavole pugliesi accontentano tutti, quindi non mancheranno primi come :
- pasta al forno
- orecchiette e maccheroni al pomodoro
e per concludere in bellezza le famosissime
- orecchiette alle cime di rapa , immancabili anche a Natale .
Per i secondi piatti le specialità principali restano comunque a base di pesce: il Baccalà è in assoluto il più richiesto. Cucinato in tutte le salse: in umido, fritto e alla pizzaiola con pomodorini e chiapperi.
Per arrivare dulcis in fundo ai dolci. Il vero fiore all’occhiello della nostra terra e della nostra tradizione. Sulle tavole pugliesi non possono assolutamente mancare :
- i Purceddhruzzi e le Carteddhrate, dolci di pasta fritti e ricoperti di miele, mandorle e cannella.
- il pesce di pasta di mandorla, che rimane tipico della zona del leccese, ma apprezzato in tutta la regione. Questo dolce inoltre è conosciuto per essere il “dolce dei signori”, preparato con le sapienti mani delle suore benedettine della città.
Dopo un cenone cosi ci vorrebbe una pausa, invece il giorno del pranzo di Natale è alle porte.
Il tempo di un buon digestivo e si ritorna a tavola.
Il menù del 25 dicembre: la Puglia in tavola
Il Menù del 25 dicembre è solitamente quello più ricco di prelibatezze, ma dipende tanto anche dalle zone, perchè in alcuni paesi i festeggiamenti sono concentrati soprattutto la Vigilia.
Proviamo questa volta a fare un viaggio con partenza dal Salento, estremo sud. Ecco qui abbandonate ogni speranza di ritrovarvi a tavola solo un giorno. In Salento è sempre festa e le famosissime tavole arricchite di ogni piatto tipico sono la dimostrazione.
La regola per i salentini rimane sempre la solita, il menù di Natale deve essere completo, dagli antipasti ai dolci non risparmia nulla. Il cibo per i salentini è puro amore, soprattutto quando si è in famiglia .
Salendo verso Bari il pranzo di Natale anche qui ha le sue regole. Sulle tavole non può mancare assolutamente il pesce crudo, poi ovviamente a seguire i classici piatti natalizi dove i dolci non possono mancare. Tra i più richiesti sulle tavole baresi abbiamo :
- i Bocconotti, dolcetti di pasta frolla ripieni di crema, cioccolato , marmellata o miele, a seconda dei gusti .
- le Pettole, piccolissime palline di pasta lievitata fritte in olio bollente .
Ma da qui è d’obbligo una distinzione :
Le “Pettole baresi” sono solitamente dolci, ricoperte di zucchero .
Invece nel Salento a Lecce le chiamano “Pittule” rigorosamente salate, all’occorrenza vengono impastate con peperoncino, olive e cavolfiore. Solitamente è un antipasto che troviamo spesso sulle tavole dei leccesi , non solo durante le festività natalizie.
Il viaggio dei sapori tradizionali natalizi termina nel Gargano, dove le tavole si arricchiscono di ogni bontà rispecchiando le tradizioni classiche dall’antipasto ai dolci .
La Puglia in tavola non ha rivali, ed è per questo che vi invitiamo a scoprire le antiche tradizioni culinarie che non vi lasceranno sicuramente con l’amaro in bocca. A conclusione di questi banchetti natalizi, un buon tocca sana non potrà che essere una rilassante passeggiata tra dagli antichi borghi in festa. Uno spettacolo natalizio imperdibile.
Ilenia De Luca