Al fischio finale dell’arbitro che sanciva il pareggio della partita Nardò- Nocerina di 2 a 2, hanno avuto inizio violenti scontri tra le tifoserie. Tutto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, al termine della gara che si è disputata nella cittadina salentina. La partita del campionato di serie D, girone H, si è giocata alla presenza di circa tremila spettatori, di cui 150 della squadra campana. Dopo i primi insulti e lanci di bottiglie tra le tifoserie, la situazione ha iniziato a degenerare, rendendo necessari persino l’intervento degli agenti del reparto mobile e del commissariato locale. Nelle cariche della polizia, per fermare i più facinorosi, alcuni tifosi e una decina di agenti hanno rimediato delle ferite. Fortunatamente, nessuno in condizioni gravi, tutti dimessi dai medici con prognosi di alcuni giorni.
In serata gli ultras della squadra salernitana sono ripartiti scortati, per scongiurare attacchi. Sono state avviate intanto le indagini investigative per risalire ai responsabili dei violenti scontri che, anche data la notevole presenza di spettatori al Giovanni Paolo II, tra i quali anche bambini, avrebbero potuto causare danni ancora più gravi.
Il personale del commissariato neretino e della questura Lecce, compreso quello della Digos, è ora impegnato per ricostruire il violento episodio antisportivo e procedere con l’addebito delle responsabilità. Nelle prossime ore sono attesi i Daspo, provvedimenti con i quali sarà proibita la partecipazione a manifestazioni sportive. Non si esclude che qualche nominativo possa già finire nel registro degli indagati.
Alessandra Verecondo – Puglia Post