Il senatore e candidato sindaco di Taranto per “Autonomi e Partite Iva” alle elezioni amministrative di giugno, Eugenio Filograna, rilancia il progetto di ricerca oncologica legato alle conseguenze sanitarie delle emissioni dell’ ex Ilva proposto nel 2012 e rivisto nel 2018 dal professor Rosario Polizzi, già coordinatore del corso di laurea in Medicina all’ Università di Bari e direttore scientifico dell’Istituto Tumori-Irccs “Giovanni Paolo ll”.
Il progetto verrà presentato dal senatore Filograna, giovedì 21 aprile, in un hotel cittadino alle ore 11, a seguito di un excursus sui punti cardine del programma riguardanti la città di Taranto e i Comuni interessati al voto.
In particolare l’intenzione è di realizzare un “sistema a misura di una medicina territoriale, capace di coinvolgere i presidi sanitari (non solo ospedalieri) a partire dalle farmacie. Il progetto prevede anche ambulatori mobili con strumentazione d’avanguardia, ideali per la sensibilizzazione e l’attuazione di ‘esami’ in loco, in sinergia con le strutture di ricerca universitaria, alcune delle quali già contattate e partner dello stesso progetto, le quali raccoglieranno, lavoreranno e studieranno i dati raccolti. L’obiettivo è quello di arrivare ad una struttura che curi i bambini affetti da cancro e gli adulti colpiti da malattie ambientali”. Tale struttura, si aggiunge, “dovrebbe nascere in edifici da riqualificare, alcuni dei quali sono già in fase di valutazione”.
Alla conferenza stampa presenzierà il professor Rosario Polizzi, ideatore e redattore anche del progetto della Scuola di Medicina per uno screening sul danno ambientale causato dal Siderurgico.
In collegamento da New York, inoltre, Monica Fornier del centro Memorial Sloan Kettering Cancer Center, secondo la quale “i dati raccolti- potranno offrire un approccio alla prevenzione, alla diagnosi e alla terapia. E consentiranno di studiare in modo più approfondito le cause ambientali che conducono alla malattia”.
Alessandra Caccavo-PugliaPost