Taranto si impegna per continuare a combattere l’abbandono dei rifiuti. Nonostante siano attivi già aspri verbali, il Comune della citta jonica alza la posta con l’installazione di nuove videotrappole.
Taranto: “Tolleranza Zero” per rifiuti
La lotta contro chi abbandona i rifiuti è ancora più serrata. Kyma Ambiente, ossia la società in house del Comune di Taranto potenzia il controllo del territorio, per combattere l’abbandono dei rifiuti in mezzo alla strada. Si tratta di un problema da sempre attivo in città e la società si sta già muovendo da tempo per eliminare questa piaga.
Prima che Kyma Ambiente installasse i nuovi dispositivi, ce ne erano già 60 attivi su tutto il territorio cittadino. I loro filmati hanno contribuito a cogliere sul fatto molti trasgressori che osono stati costretti a pagare sanzioni elevate. I dati aggiornati alla prima metà del mese di maggio, infatti, forniscono l’interessante numero di 2.000 multe notificate. Il che, ha fruttato un ammontare totale dei verbali superiore al valore di 200.000 euro.
Buona parte della somma è stata già incassata ed è stata subito reinvestita in nuove videotrappole per potenziare il controllo.
Dove si trovano
La società Kyma ha investito nell’installazione di 25 nuovi dispositivi, posizionate in tutta la città. Le nuove videotrappole sono state posizionate nel quartiere Paolo VI, poi tre sono stati installati nel quartiere Tamburi, altri tre nella zona Salinella, per poi passare anche nella zona nuova della città conosciuta come Taranto 2. Inoltre, altre videotrappole sono state posizionate nella Città vecchia, tre sono state installate in diverse traverse di viale Magna Grecia ed in più altri rioni cittadini.
Silvia Giorgi – Puglia Post