Sono tornate finalmente le feste patronali di Bari e Taranto. Dopo due anni, infatti, l’allarme Covid sembra essere ancora alto ma più gestibile. L’occasione appare perfetta per festeggiare il 9 maggio San Nicola, il patrono di Bari e il 10 invece quello di Taranto, San Cataldo. Tuttavia, si attende molta gente. L’attenzione, quindi, non può che rimanere alta.
Bentornate Feste Patronali: A Bari si chiede attenzione
“In considerazione dell’allentamento delle restrizioni in materia anticontagio”, afferma il prefetto di Bari Antonella Bellomo. Inoltre, fa “appello alla responsabilita’ della cittadinanza affinche'”, durante i festeggiamenti per san Nicola e durante l’esibizione delle Frecce Tricolori siano adottati gli opportuni accorgimenti.
“Soprattutto nelle situazioni di assembramento che prevedibilmente si verificheranno”, sottolinea.
Una nota della prefettura, diffusa dopo la riunione di Comitato provinciale per l’Ordine e Sicurezza, recita così. “La festa patronale torna, nella sua interezza, ad essere celebrata dopo due anni” di “restrizioni dettate dallo stato di emergenza” sanitaria.
La festa, infatti, prevede una nutrita serie di eventi che saranno in programma dal 7 al 9 maggio. Oltre la festa di San Nicola, la città di Bari attende anche la tradizionale esibizione delle Frecce Tricolori. Questa attrazione sarà a Giovinazzo e Molfetta il 7 maggio e a Bari l’8.
Vista l’affluenza prevista, i Comuni del barese si sono impegnati a rendere il tutto sicuro. Infatti, sono state prese misure necessarie allo svolgimento in sicurezza degli eventi con la definizione degli aspetti riferiti a: viabilita’, supporto sanitario, interdizione degli specchi acquei interessati durante il sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale a Bari e Giovinazzo-Molfetta, accoglienza dei pellegrini. Inoltre, ci saranno anche dispositivi di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, grazie all’ausilio delle polizie locali.
Taranto, parola chiave: sicurezza
Anche Taranto si impegna perchè la celebrazione di San Cataldo, prevista il 10 maggio, avvenga nella totale sicurezza. Il Prefetto di Taranto Demetrio Martini, nel corso della riunione del comitato provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica, ha infatti chiesto garanzie. “Impegno di tutti, – queste le sue parole – per assicurare efficaci servizi, sia sul territorio che in mare, in una logica di massima integrazione e valorizzazione delle risorse a disposizione, per far fronte a tutti gli aspetti di prevenzione: da quelli prettamente connessi alla sicurezza pubblica a quelli inerenti la protezione civile e fino alla sicurezza stradale”.
Il programma della festa di San Cataldo prevede, per domenica 8 maggio, la tradizionale cerimonia de “U pregge“, ossia consegna da parte dell’arcivescovo, monsignor Filippo Santoro, della statua del santo alle autorità cittadine per l’ esposizione durante il tradizionale corteo di barche nel Mar Piccolo. Il 10 maggio, invece, per le vie cittadine avverrà la processione di San Cataldo. Alla fine di questa, inizierà il Concerto dell’Orchestra Magna Grecia.
Silvia Giorgi – Puglia Post