Da Taranto a Brindisi un folle inseguimento contromano con i carabinieri alle calcagna la fortuna a voluto che non finisse in tragedia.
Il folle inseguimento la notte scorsa sulla strada statale 7 che collega Taranto a Brindisi tra un uomo alla guida Volkswagen e i carabinieri.
L’uomo, un 30enne volto noto alle Forze dell’ ordine è stato arrestato alle porte di Brindisi per guida in stato di ebbrezza.
Ma non solo l’ uomo di Ceglie Messapica guidava sotto l’influenza di sostanze psicotrope.
Ed ha opposto resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento delle pattuglie speronate.
I fatti sono cominciati intorno alle due di oggi, partendo dalla zona Porto Mercantile di Taranto dove la pattuglia della Sezione radiomobile della compagnia dei Carabinieri ha intimato l’“Alt” ad una Volkwagen scura.
A quel punto “il conducente, invece di arrestare la marcia e sottoporsi al controllo, ha accelerato e imboccato senza esitazione contromano la strada Statale che collega Taranto a Brindisi.
Una manovra che ha reso incurante il conducente dei veicoli in transito sul corretto senso di marcia.
Reso necessario a quel punto l’ intervento di più pattuglie si sono poste all’inseguimento del fuggitivo che
Durante la corsa, ha speronato un equipaggio riuscito ad affiancarlo nel tentativo di fermarlo”. Fanno sapere i carabinieri in un una nota.
Bloccato il fuggitivo a Brindisi
Nei pressi dell’uscita di Brindisi, all’altezza del cosiddetto “incrocio della morte” grazie alla collaborazione delle pattuglie della Sezione radiomobile dei carabinieri di Brindisi e delle Volanti della locale Questura, “è stato predisposto un massiccio blocco stradale che ha costretto l’uomo ad arrestare la marcia.
Non prima di esperire l’ultimo tentativo di forzare il dispositivo di blocco speronando una seconda autoradio dei carabinieri.
Infine, non pago di quanto già commesso, il 30enne, sceso dalla propria autovettura, si è scagliato contro i militari che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo definitivamente”.
Raffaele Longo – Puglia Post