Il Lecce si prepara ad affrontare il mercato invernale con alcune questioni irrisolte e altre scelte che fanno discutere tifosi e addetti ai lavori. Analizziamo tre nodi critici che accendono i riflettori sulle strategie societarie e sull’immediato futuro della squadra giallorossa.
1. Il rebus della difesa: chi sostituirà Gallo?
Il giovane Patrick Dorgu, ormai consolidato nel ruolo di esterno avanzato, ha dimostrato di essere una freccia preziosa nell’arco di Giampaolo. Tuttavia, lo spostamento in avanti del danese ha lasciato un vuoto nella difesa, dove Antonino Gallo, il titolare designato, sembra mancare di un vero e proprio sostituto.
La domanda sorge spontanea: chi prenderà il posto di Gallo in caso di necessità? La rosa attuale offre poche alternative naturali per il ruolo, e affidarsi a soluzioni d’emergenza potrebbe rivelarsi rischioso in un campionato sempre più competitivo. L’assenza di un innesto specifico per la fascia sinistra, che potesse garantire continuità e solidità, appare una lacuna che il mercato invernale avrebbe dovuto colmare.
Se la dirigenza ha scelto di non intervenire su questo fronte,(a dette di Corvino arriverà un sostituto di Guilbert sulla destra) si tratta di una decisione che dovrà essere supportata da un utilizzo intelligente delle risorse interne. Ma il rischio di trovarsi scoperti nei momenti decisivi è dietro l’angolo.
2. Il mistero Rebic: un campione part-time?
Arrivato con grandi aspettative, Ante Rebic è stato accolto come un colpo di mercato in grado di elevare il tasso tecnico e l’esperienza della squadra. Tuttavia, le sue prime apparizioni lasciano più domande che risposte. L’impressione è che il croato non sia ancora pronto a reggere i 90 minuti: finora, il suo contributo è stato relegato agli ultimi 10 minuti di gara.
Le ragioni potrebbero essere molteplici: una condizione fisica non ottimale, un problema di adattamento ai ritmi della Serie A o una scelta tattica di Giampaolo per preservarne l’integrità. Resta però il dubbio sulla reale utilità di un giocatore che, al momento, sembra più un lusso che una risorsa concreta.
La speranza è che Rebic possa recuperare rapidamente la piena forma e diventare quel valore aggiunto che il Lecce aveva immaginato al momento del suo ingaggio. Ma il tempo stringe, e la pazienza dei tifosi potrebbe non essere infinita.
3. L’operazione Hasa: strategia o azzardo?
Tra le manovre più enigmatiche di questo mercato c’è l’arrivo/cessione di Hasa, un giovane di prospettiva al quale non è stata concessa nessuna chance.
Arrivato a 0 dalla Juventus e rivenduto a 500.000 euro al Napoli di cui il il 40% del prezzo incassato andrà alla Juventus.
Chi ci sa spiegare questa operazione?
Il mercato: strategia o rischi calcolati?
Il mercato del Lecce è un mix di scelte ambiziose e interrogativi aperti. Se da un lato la dirigenza continua a investire su giovani promesse, dall’altro restano evidenti alcune lacune che potrebbero pesare nel prosieguo della stagione. La difesa priva di alternative, le incognite sulle condizioni di Rebic e il significato dell’operazione Hasa sono temi che meritano attenzione e chiarezza.
Spetterà ora al campo confermare o smentire queste scelte. Una cosa è certa: i tifosi del Lecce si aspettano risposte concrete, tanto dai nuovi acquisti quanto da chi già indossa con orgoglio la maglia giallorossa.