Con una nota l’ asl di Lecce sulla riapertura del reparto di chirurgia pediatrica ha specificato quanto segue:
In riferimento ai numerosi articoli comparsi sui emittenti e quotidiani locali, online e carta stampa, preme chiarire che l’accorpamento tra le due Unità Operative (Pediatria e Chirurgia Pediatrica) si è reso necessario in considerazione dei preoccupanti dati epidemiologici registrati a luglio che mostravano un deciso incremento delle positività da Virus SARSCov2 nella popolazione pediatrica ricoverata.
“I bambini positivi (e le loro madri) -dichiara il direttore medico dell’ospedale Vito Fazzi, Carlo Leo- erano stati dapprima ricoverati presso l’U.O. di Malattie Infettive; questa sistemazione tuttavia comportava la commistione nello stesso reparto di pazienti pediatrici ed adulti che mal si accordavano con il rispetto dei criteri di accoglienza alberghiera, si pensi ad esempio, alla contemporanea presenza di bambini e pazienti geriatrici affetti da numerose comorbidità.
Sono state queste le motivazioni che hanno portato a creare un ambiente più consono alle peculiari caratteristiche dei giovani pazienti ospitandoli in ambienti, per vocazione, dedicati ai bambini.
I successivi dati epidemiologici in calo (e non l’adesione ad argomentazioni provenienti da legali o da sigle sindacali) -conclude il dott. Leo- hanno consentito la riapertura dell’ Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica e la realizzazione di “isole funzionali” all’interno di ciascuno dei due reparti, Pediatria e Chirurgia Pediatrica, idonee ad accogliere bambini positivi asintomatici”.
Conclude così la nota dell’ asl di Lecce sulla riapertura di Chirurgia pediatrica.
Raffaele Longo – Puglia Post