Narcotraffico scoperto a Manfredonia e San Severo, dove la Polizia ha proceduto a tre arresti per droga ed armi.
La Polizia di Stato di Foggia, nell’ambito del suo progetto di intensificazione dei controlli del territorio che si estende fra la zona dell’Alto Tavoliere e il golfo ha proceduto a tre arresti.
Arresti per droga e armi
I controlli a raffica hanno permesso alla Polizia di Stato di ridurre i fenomeni delittuosi della zona del Foggiano. Tre persone sono state infatti fermate per possesso di droga e armi con relative munizioni. Un uomo originario di Manfredonia di 57 anni è presumibilmente un possessore di un’arma da fuoco e 100 cartucce. La Polizia ha effettuato un’attenta perquisizione ed ha trovato le prove nella parte più interna del bagno.
L’arma è stata infatti trovata nascosta nello sciaquone, insieme alle relative munizioni, accuratamente avvolta da una busta nera in cellophane.
A San Severo, invece, gli arresti sono stati due. La Polizia di Stato, infatti, più precisamente il commissariato di San Severo ha tratto in arresto due persone per possesso di droga.
La misura di arresto è stata necessaria, in quanto gli agenti, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine e l’attività cinofila hanno intimato l’alt alle due persone che erano su un’auto. Le perquisizioni della vettura hanno rivelato la droga nella cuffia del cambio. Si trattava di alcuni involucri contenenti diversi tipi di droga presumibilmente pronti per lo spaccio. Gli stupefacenti rivelati sono hashish, marijuana e cocaina.
La Polizia ha esteso quindi gli accertamenti in una masseria, dove gli agenti hanno trovato, nascosta nelle intercapedini di un ulivo e in un casolare una quarta sostanza stupefacente. Il bilancio totale è di quasi un kg: 750 grammi di hashish, 165 di cocaina e 2 di marijuana, tutti sequestrati dalle forze dell’ordine.
I due presunti possessori sono un 36enne ed un 66enne, fra cui uno di loro aveva anche precedenti in Polizia. Le forze dell’ordine stanno accertando il possessore.
Silvia Giorgi – Puglia Post