Ritrovamento sconvolgente questa mattina lungo la strada provinciale Trepuzzi–Surbo: una Fiat Punto avvolta dalle fiamme, parcheggiata in aperta campagna, ha svelato l’orrore di un omicidio. All’interno del veicolo, completamente carbonizzato, i carabinieri hanno rinvenuto un corpo, al momento non identificato.
Secondo quanto emerso dalle prime verifiche, l’auto risulta intestata a un autista di scuolabus della zona, che al momento è irreperibile. Le autorità stanno quindi valutando se l’uomo scomparso possa essere collegato alla tragedia o se il ritrovamento rappresenti l’ultimo atto di una vicenda ancora avvolta dal mistero.
Sul posto operano i militari della Compagnia di Lecce, supportati dai Vigili del Fuoco per il completo spegnimento dell’incendio e dal personale del RIS di Messina per i rilievi tecnici e l’avvio dell’analisi forense. Saranno in particolare utili i reperti raccolti per ricostruire la dinamica dell’evento: se l’incendio è doloso, chi ha agito voleva coprire le tracce di un delitto.
Di pari passo, i carabinieri stanno conducendo una serie di accertamenti sulla scomparsa dell’autista. Saranno esaminate le immagini delle telecamere di sorveglianza nei pressi dell’abitazione e lungo la strada provinciale, così come le testimonianze dei familiari e dei colleghi.
La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando il reato di omicidio volontario. Sarà fondamentale stabilire l’identità della vittima, capire chi sia stato il responsabile dell’incendio e, soprattutto, comprendere le motivazioni che hanno portato a un gesto così efferato.
La comunità locale è scossa da quanto accaduto: nei prossimi giorni, nuovi aggiornamenti saranno diffusi dalle autorità per far luce sulla vicenda e dare risposte ai familiari, ancora in attesa di sapere se la drammatica scoperta sia legata alla scomparsa dell’uomo titolare del veicolo.
L’invito della magistratura ai residenti è di fornire qualsiasi elemento utile – anche anonimamente – per favorire le indagini.



