Nel calcio ci stanno le vittorie e le sconfitte, gli alti e i bassi, ma una cosa non deve mai mancare, gli attributi, oggi il Lecce si è dimostrato una squadra senza attributi, sconfitta senza scusanti per i giallorossi.
Forse il problema sta a monte?
Ricordiamo bene le parole del direttore tecnico Pantaleo Corvino: “Posso sbagliare moglie ma non attaccante” e bene io dico: “Non solo hai sbagliato attaccanti ma anche allenatore”.
L’ allenatore di Serie A deve essere bravo a leggere le partite, a fare i cambi nel momento giusto, e si come in ogni aspetto della vita, anche nel calcio c’ è chi è bravo e preparato per allenare in serie A e chi no.
A questo punto mi chiedo perché essere masochisti e continuare a farci male?
Basta con la retorica dell’ abbiamo la squadra più giovane, questa non può essere una scusa!
Lecce ha una tifoseria che poche squadre hanno (vedi oggi i veronesi scesi a Lecce solo 231) mentre quando il Lecce va in trasferta il minimo è 1000 tifosi che seguono la squadra.
Un Via del mare sempre pieno, doveva essere un fortino e invece…
Non è più momento delle scuse, questo è il momento delle risposte sul campo, e lo ripeto si può vincere e si può perdere ma non si può essere una squadra senza attributi.
Quella di oggi è una sconfitta senza scusanti.
Raffaele Longo – SalentoPost