Uno Studente di Casarano è caduto di notte dal monopattino eletticoa Parma, finendo in rianimazione. Lo studente 23enne, trasportato in codice rosso in ospedale, è ricoverato da ieri sera, anche se le sue condizioni pare siano migliorate.
Lo studente soccorso alle 3 di notte, in zona Cornocchio, viaggiava su un monopattino elettrico che, per cause ancora in via d’accertamento da parte delle forze dell’ordine, è caduto rovinosamente a terra procurandosi gravi ferite. Giunta sul posto l’ambulanza inviata dal 118 e prestate le prime cure sul posto, lo studente è stato trasportato immediatamente nel reparto di Rianimazione del Maggiore di Parma in gravissime condizioni.
Le cadute in monopattino diventano sempre più protagoniste di incidenti di cronaca quotidiana. Secondo i traumatologi braccia, testa e gambe sono le zone più colpite cadendo da un monopattino. A finire al pronto soccorso soprattutto i giovani conducenti. Un mezzo strategico all’interno di una mobilità cittadina sempre più intasata dal traffico, eppure ancora molto pericoloso.
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Monopattini dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps), nei primi otto mesi del 2021, a causa di incidenti in monopattino in Italia sono morte decine di persone. Decisamente di più che nel 2020, in cui, complice anche il lockdown, perse la vita solo una persona, di 60 anni, in provincia di Bologna.
Sempre nel 2021, gli incidenti gravi sono stati invece 131, di cui 41 con feriti ricoverati in prognosi riservata. Mentre quelli con danni lievi, senza l’intervento della polizia stradale, sono il grande sommerso difficile da conteggiare. Un numero purtroppo destinato a crescere, anche a causa dell’assenza di una legge con obbligo di indossare il casco.
Alessandra Verecondo –Puglia Post