I Carabinieri del N.A.S. della città di Bari hanno colpito ancora. Le forze dell’ordine, infatti, sono riuscite a bloccare un commercio illecito che si svolgeva a Monopoli. La responsabile era un negozio di cinesi che rivendeva illegalmente degli articoli di bigiotteria. Il N.A.S. ha quindi provveduto al sequestro.
N.A.S. di Bari sequestra bigiotteria
Il N.A.S. di Bari continua la sua lotta contro il commercio illegale. Le forze dell’ordine, infatti, erano intenti ad effettuare dei controlli mirati contro sia la contraffazione che il commercio di articoli da bigiotteria e da regalo. All’interno di questi controlli, i Carabinieri hanno scoperto che un negozio di cinesi non rispettava le regole. L’esercizio, gestito da una donna di nazionalità cinese, era situato proprio nel centro di Monopoli.
Gli articoli erano appunto bigiotteria. Il problema è che orecchini ed anelli erano posti in vendita senza diverse indicazioni. Mancava, l’etichetta in lingua italiana, che indicasse come fosse composto l’oggetto e con che sostanze fosse stato realizzato nella fase di produzione. In questa maniera, gli acquirenti erano a rischio. Il consumatore avrebbe potuto riscontrare effetti collaterali, decisamente pericolosi per la propria salute.
Confisca e sanzione
I Carabinieri del N.A.S. di Bari hanno immediatamente provveduto alla confisca. La merce confiscata è bigiotteria. SI tratta di circa 1.800 pezzi, fra anelli e orecchini che arrivano a valere insieme 2000 euro.
La bigiotteria è ora sotto sequestro e la successiva confisca che sarà disposta dalla competente autorità amministrativa.
La titolare del negozio, comunque, avrà anche altre conseguenze. Il N.A.S. infatti, ha comminato una sanzione amministrativa che è del valore di 1.032 euro.
Silvia Giorgi – Puglia Post