I delegati dell’ Associazione Marina di Canuta, hanno incontrato la commissione prefettizia in essere al comune di Squinzano. Ad assistere all’ incontro anche 2 dirigenti del comune stesso, il dirigente del Ufficio tecnico e il dirigente del Ufficio Ambiente.
Il tema principale dell’ incontro é stato l’ approvvigionamento idrico della Marina in quanto sprovvista del passaggio della rete idrica.
Il commissario durante la riunione ha più volte ribadito come la commissione dal primo momento in cui si è insediata si é messa a lavoro con l’ acquedotto pugliese per risolvere questa incresciosa questione riguardante la Marina di Canuta.
Il presidente dell’ Associazione Walter Trevisi a termine dell’ incontro ha dichiarato: “ Dal primo momento della nascita della nostra Associazione ci siamo messi in moto in modo concreto per rappresentare i cittadini che vivono la Marina di Canuta, e da quando si è insediata la commissione prefettizia più volte siamo stati accolti dalla stessa avendo dei dialoghi costruttivi.
L’ incontro di oggi rappresenta un ulteriore passo avanti verso la risoluzione dell’ incresciosa questione riguardante la rete idrica.
Siamo nel 2022 é riteniamo fondamentale per un paese civile l’ allacciamento alla rete idrica”.
Si allo sviluppo della Marina di Canuta
La Marina di Canuta spesso se non sempre é passata in secondo piano nella realizzazione di progetti.
Noi come Associazione nasciamo per e con i cittadini che pagano le tasse in egual misura degli abitanti della più rinomata e più volte rinnovata Casalabate.
Chi vive la Canuta non si sente ne costola e nemmeno quartiere periferico.
Siamo una Marina la Marina di Canuta.
Il presidente Walter Trevisi sottolinea in modo positivo l’ esito dell’ incontro:
“Le intenzioni di questa commissione collimano e coincidono con le nostre e questo ci fa ben sperare con gratidutine. Ed io insieme agli altri delegati siamo rimasti favorevolmente colpiti dalle parole del commissario dottor Caccavone , il quale ci ha rassicurati dicendo che non deve passare assolutamente il concetto che i sforzi sono tutti profusi su Casalabate ma che i cittadini della Zona Canuta avranno le stesse attenzioni di Casalabate. Come Associazione continueremo a monitorare la situazione e ad esser presenti con il solo scopo, lo sviluppo della Marina di Canuta”.
Redazione- Puglia Post