Nella serata di venerdì 6 maggio, il Lecce Calcio ha reso orgogliosi i suoi tifosi vincendo e andando in Serie A ma nel 2019 tre ultras non hanno fatto lo stesso con la società sportiva. Infatti, la Polizia di Lecce ha scoperto che tre tifosi del Lecce si sono resi responsabili di una vera e propria aggressione ai danni dei tifosi del Pescara.
Aggrediti tifosi del Pescara: colpa di tre ultras del Lecce
A poche ore dalla promozione in Serie A per il Lecce, la Polizia ha individuato in tre ultras del Lecce i responsabili di una aggressione di tre anni fa nei confronti del Pescara.
Il 31 marzo del 2019, infatti, alcuni ultras avevano messo in atto una violenta aggressione con modalità militari ai danni dei tifosi avversari. In quel periodo, il Lecce Calcio era impegnato a fronteggiare il Pescara per il Campionato di Serie B.
Gli ultras giallorossi tesero un agguato sulla superstrada che va da Brindisi a Lecce nella zona di Torchiarolo. Invasero la strada e bloccarono la carovana composta da pullman e minivan che stavano conducendo alla partita i tifosi del Pescara. Avevano con sè torce e bombe carta. Incuranti della vettura della questura di Pescara, lì per scorta, gli ultras del Lecce diedero vita ad una aggressione dall’aspetto di una vera e propria guerriglia. Nell’aggressione, venne distrutto il pullman e ci furono diversi feriti.
Indagini Digos e esito
La Digos ha dato vita ad indagini complesse ed accurate, utilizzando anche il DNA ritrovato sul luogo in cui sono avvenuti i fatti e su alcuni indumenti. In seguito, è servito del tempo per ottenere riscontri e risultati che comprovassero che i soggetti identificati fossero presenti sul luogo dell’aggressione in quell’ora. Alla fine, però, i tre soggetti sono stati fermati. Per loro, ora, oltre al daspo, è scattato l’obbligo di dimora.
Silvia Giorgi – Puglia Post